A distanza di 26 anni dall’approvazione della Legge 482 con cui il Friulano è stato ufficialmente riconosciuto quale lingua minoritaria e oltre quattro anni dopo l’ultima edizione, la quarta conferenza regionale sulla lingua friulana svoltasi lunedì 9 giugno a Gorizia è stata l’occasione propizia per interrogarsi sullo stato di salute della marilenghe nei suoi vari ambiti di utilizzo e apprendimento.
A proporre la conferenza è stata la regione Friuli–Venezia Giulia, in particolare nella sua agenzia per il Friulano, l’Arlef.